venerdì 5 dicembre 2014

La pioggia di lacrime

di Aurora M. ( classe IV)
Mi affaccio alla finestra: sta piovendo. Vedo le nuvole grigie e nere e goccioline di pioggia che scendono come lacrime disperate.
A me piace la pioggia perchè esco fuori e indosso l'impermeabile; mentre la pioggia scende io stendo le mani e mi bagno la faccia.
Ogni volta che lo faccio sento delle sensazioni come freschezza e felicità.
Io immagino il cielo ricoperto di nuvole e lacrime che non finiscono mai, immagino un lago di gocce salate, immagino un fiume di fango dove i bambini  vanno a saltare e si sporcano tutti i vestiti.
Il rumore della pioggia che sbatte sui tetti e sulle finestre mi fa pensare al ticchettio dei pop corn che sbattono sulla pentola.
Io adoro la pioggia!

giovedì 4 dicembre 2014

Io, la lavatrice dei Vannoni

di Valentina V. ( classe III)


Ciao, sono una lavatrice e di me dicono che sono la migliore amica dei saponi e dei vestiti.
Infatti quando faccio il bucato inghiotto grandi quantità di sapone che mi disseta molto e mi diverto un mondo a guardare la biancheria che gira dentro di me come una trottola.
E' tanto tempo che lavoro in casa Vannoni e, da quando Valentina, la più piccola della famiglia, va a pallavolo e ginnastica artistica, mi tocca sentire la "puzza" dei suoi calzini.
Così, mentre giro, ho sempre il naso tappato per non sentire quell'odore tremendo e a volte divento verde perchè mi manca l'aria.
Di giorno c'è un gran movimento, quindi non mi sento mai sola, anche se sono sempre in balcone.
Di fronte a me ci sono tanti alberi di ulivo, il paesaggio è bello e tutte le sere posso osservare il tramonto.
Poi arriva la notte e comincia la tortura, il papà di Valentina russa così tanto che sembra un trattore, al confronto la mia centrifuga è niente!
Per finire ricordatevi di comprare sempre una lavatrice come me che sono una Rex, altrimenti i vostri panni faranno una brutta fine!